Qual'è l'interesse di Bonanni ad isolare la Cgil. Riuscire in questa manovra è realmente il vantaggio dei lavoratori o solamente un vantaggio suo personale (non della Cisl). E' vero che spesso i sindacalisti Cgil si atteggiano a primedonne a depositari dell'unica verità sindacale ma è indubbio che hanno rappresentato e rappresentano milioni di lavoratori e che un default della Cgil non avvantaggia gli altri sindacati ma ne indeboliscono la capacità di rappresentanza. Lo sò che riprendere temi un po' datati non fa bene però in Bonanni ritrovo quella accondiscendenza al potere tipica del sindacalismo di destra, cioè pur di prevalere su tutti gli altri si alleano con la parte padronale o di potere anziche promuovere il confronto sulle idee, sui diritti, sui benefici per i lavoratori che rappresentano. Colgo nella politica sindacale di Bonanni elementi molto negativi e preoccupanti per la tutela dei diritti di chi lavora. Certamente Bonanni ha trovato sponda anche nella difficoltà che il PD ha nel trovare un suo concreto equilibrio nella politica del lavoro e dei diritti. E' proprio il tramonto dei grandi partiti della sinistra (che nel corso degli anni non hanno mai avuto difficoltà a battere i pugni sul tavolo in difesa della democrazia e dei diritti) che ha creato questo spazio di per il sindacalismo di "destra" a scapito della Cgil. La Cgil deve fare uno sforzo di rinnovamento della propria visione della propria idea di sindacalismo, oltre 40 anni di statuto dei lavoratori comportano una certa dose di obsolescenza di alcune tutele rispetto ad altre, e lo deve fare subito proprio per riprendere la scena sindacale e soprattutto bloccare quel sindacalismo strisciante di destra che con l'accettazione della contrattazione caso per caso, azienda per azienda, sa atroppo di corporativismo di dolorosa memoria.
Forza Camusso, batti i pugni sul tavolo, ma non del governo, su quello della politica. Bussa forte alla porta del PD per vedere se qualche vecchia cariatide muore d'infarto e lascia il posto a chi ha a cuore la difesa dei diritti e dei doveri (si doveri !!!) dei lavoratori e dei cittadini.
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